Quando una Gallina diventa Chioccia: 11 Cose che Devi Sapere
Cosa è una chioccia? Una gallina che cova le uova è comunemente definita "chioccia". Le modalità della cova sono controllate dall'istinto, dagli ormoni e dalle condizioni di luci. Lasciata alle condizioni naturali una chioccia giacerà su un cumulo di uova per circa 21 giorni (più o meno) fin quando queste si schiuderanno.
In questo articolo ti sveleremo 11 curiosità per gestire al meglio la tua chioccia.
- Perché una chioccia? Come gestire una chioccia?
- Chioccia: come riconoscerla
- Quante uova cova una chioccia
- Le galline che covano: le migliori razze
- Come far diventare una gallina chioccia
- Manutenzione del nido di cova
- La chioccia che abbandona il nido
- Il reparto maternità
- Spostare chioccia: come cambiarla di nido
- Come fermare la chioccia
- Pulcini senza chioccia: quando vengono abbandonati
Perché una chioccia? Come gestire una chioccia?
Avere una chioccia nel pollaio è il desiderio di tanti allevatori amatoriali di galline. Meglio chioccia o incubatrice? Una chioccia si occuperà della covata delle uova con la massima cura. L'accudimento dei pulcini appena nati sarà la sua ragione di vita per le prime settimane di vita. Niente di più semplice e naturale!Le ragioni di scegliere una chioccia per incubare le tue uova partono dal semplice fatto che è stupendo vedere una gallina chioccia con i suoi piccoli. E' divertente vederli inseguire la loro madre, salirle sulla schiena o sbucare da sotto le sue ali. E' anche incredibile il modo in cui insegnerà loro le cose più naturali come scegliere l'alimento giusto da mangiare. Inoltre è pratico: quando una gallina chioccia sta covando le uova, non devi preoccuparti se manca la luce per troppo tempo compromettendo l'incubazione. Non dovrai preoccuparti nemmeno di mantenere stabili la temperatura e l'umidità. E dopo la schiusa non dovrai preoccuparti di utilizzare una lampada a infrarossi o una chioccia artificiale per tenere al caldo i pulcini, perché ci penserà la mamma.
Chioccia intenta a covare sul nido di paglia |
Ma come funziona la cova? Quando una gallina diventa chioccia? Come gestire questo delicato periodo? Quale sono le migliori razze? Come identificare una chioccia? Come allestire il reparto maternità? Come bloccare una chioccia che cova a vuoto? Sono solo alcune delle domande a cui risponderemo in questa pagina.
Chioccia: come riconoscerla
In generale, una chioccia preferisce un luogo ombreggiato, privato e comodo dove covare. Le sue scelte possono variare tra una cassetta imbottita di paglia posizionata dentro il pollaio o un luogo nascosto e riservato al di fuori del pollaio. Non è raro venire a conoscenza di galline che scompaiono dal pollaio e ritornano tre settimane dopo con piccoli pulcini al seguito.Chioccia che ha scelto di covare all'aperto all'interno di un secchio di plastica |
Come riconoscere una chioccia? Una gallina chioccia è facilmente identificabile perché diventa orgogliosamente protettiva del suo territorio. Se avvicinata, lei borbotta, strilla e sbuffa, fa quel tipico verso denominato "chiocciare" e prova a beccare qualsiasi intruso, tentando di intimidirlo il più possibile in difesa della sue uova.
Quante uova cova una chioccia
Una chioccia può gestire e mantenere al caldo approssimativamente 12 uova, proporzionalmente alle sue dimensioni e a quelle delle uova, ovvero: una gallina nana sarà capace di covare in media 7-10 uova, una media 12 uova appunto, una di razza gigante anche fino a 15 uova.
Le galline che covano: le migliori razze
Per cominciare devi sapere che non tutte le galline diventeranno chiocce. La maggior parte degli esemplari in vendita nei consorzi agricoli o nelle aziende avicole, tra cui le note ovaiole Livornesi bianche, le Isa warren marroni e i polli di carne Broiler, sono razze commerciali o incroci che hanno perso l'istinto alla cova a causa della selezione umana orientata esclusivamente alla produzione di uova o carne, e che scomparirebbero in pochissimo tempo se l'uomo non provvedesse a riprodurle tramite incubazione artificiale.Per fortuna però esistono anche molte razze selezionate in purezza, facenti parte della categoria delle "galline ornamentali", che hanno mantenuto l'istinto alla cova. Se desideri quindi che una gallina diventi chioccia dovrai fare in modo di possedere almeno un esemplare delle seguenti razze.
Cocincina
E' una razza che prende nome dall'omonima regione geografica dell'Asia da cui ha origine. La principale caratteristica è un folto e morbido piumaggio che ricopre abbondantemente le zampe. Scheda Wikipedia.
Cocincina: gallina nana chioccia con pulcini appena nati |
Moroseta
E' una razza originaria dell'Asia ormai allevata in tutto il mondo unica nel suo genere in quanto possiede una pelle nera ed un piumaggio setoso molto simile al pelo dei mammiferi. Scheda Wikipedia.
Moroseta: chioccia con pulcini al caldo |
Brahma
E' una razza gigante e dalla mole possente, anche questa di origini asiatiche, dallo stesso nome del distretto asiatico da cui proviene. Il piumaggio è morbido e le zampe sono abbondantemente ricoperte di penne. Scheda Wikipedia.Brahma chioccia e pulcini durante una passeggiata |
Plymouth Rock
Di origine statunitense è una razza di mole medio-pesante di svariate colorazioni, anche se la più diffusa è la barrata. Scheda Wikipedia.
Chioccia di Plymouth Rock intenta alla cova |
Altre razze dedite alla cova
Anche la Mugellese, l'Olandese Nana, la Robusta Lionata, la Mericanel della Brianza, la Barbuta d'Uccle e d'Anversa, la Chabo, l'Araucana, la New Hampshire, la Cornish e le combattenti Old English Game, Modern English Game, Shamo, Malese possono essere ottime chiocce. Infine una nota particolare va alle galline nostrane autoctone, quelle allevate dai nostri nonni: se hai la fortuna di possederne qualcuna avrai notato come alcune di esse sono particolarmente avvezze alla cova.Come far diventare una gallina chioccia
Sicuramente ti starai chiedendo: è possibile indurre una gallina a diventare chioccia?
Purtroppo no! Se una gallina non vuole mettersi a covare non è possibile forzarla e potrebbe non essere pronta a diventare chioccia quando avrai bisogno di lei. Il tempismo in questo caso è tutto! L'istinto di cova è un fattore ormonale. L'ormone che causa nella donna l'ovulazione e la produzione di latte è lo stesso che attiva nella gallina l'istinto di covare, bloccando contestualmente la deposizione: la prolattina.
Tuttavia, se una gallina ha nel suo DNA l'istinto della cova, può essere incoraggiata a diventare chioccia. Per lei vedere un cesto pieno di uova oppure un'altra gallina covare è estremamente "contagioso"!
CURIOSITA': Le antiche massaie utilizzavano una tecnica oggi assolutamente improponibile e cruenta, che spesso non funzionava comunque. Nutrivano forzatamente la gallina prescelta a diventare chioccia con pane e vino, ubriacandola, poi la prendevano per le zampe e la roteavano in aria. In seguito la mettevano sul nido con le uova e la povera bestiola, completamente stordita, cominciava a covare. Tale barbaro metodo era giustificabile solo perché i pulcini nati da chioccia erano una delle poche fonti di sostentamento di una famiglia di quei tempi.
Purtroppo no! Se una gallina non vuole mettersi a covare non è possibile forzarla e potrebbe non essere pronta a diventare chioccia quando avrai bisogno di lei. Il tempismo in questo caso è tutto! L'istinto di cova è un fattore ormonale. L'ormone che causa nella donna l'ovulazione e la produzione di latte è lo stesso che attiva nella gallina l'istinto di covare, bloccando contestualmente la deposizione: la prolattina.
Tuttavia, se una gallina ha nel suo DNA l'istinto della cova, può essere incoraggiata a diventare chioccia. Per lei vedere un cesto pieno di uova oppure un'altra gallina covare è estremamente "contagioso"!
CURIOSITA': Le antiche massaie utilizzavano una tecnica oggi assolutamente improponibile e cruenta, che spesso non funzionava comunque. Nutrivano forzatamente la gallina prescelta a diventare chioccia con pane e vino, ubriacandola, poi la prendevano per le zampe e la roteavano in aria. In seguito la mettevano sul nido con le uova e la povera bestiola, completamente stordita, cominciava a covare. Tale barbaro metodo era giustificabile solo perché i pulcini nati da chioccia erano una delle poche fonti di sostentamento di una famiglia di quei tempi.
Manutenzione del nido di cova
Assicurati di mantenere il nido pulito e asciutto.
Batteri + uova = morte degli embrioni + uova marce.
Gli incidenti che possono capitare, come uova rotte o escrementi nel nido di cova, dovrebbero essere risolti il prima possibile ripulendo il tutto e limitando quindi l'esposizione delle uova ai batteri. Le chiocce lasciano il nido tutti i giorni approssimativamente allo stesso orario per mangiare, bere, evacuare e fare un veloce bagno di polvere. Questa potrebbe essere la giusta occasione per verificare lo stato del nido ed eventualmente cambiare la paglia.
Prima quindi di comprare costose uova da covare, potrebbe essere una buona idea quella di "provare" una cova con economiche uova fecondate, magari auto-prodotte. Si dice che se una gallina abbandona il nido prima della schiusa oppure uccide i pulcini appena nati, è inutile darle un'altra possibilità perché lo farà e lo rifarà in seguito.
Potresti anche provare a far cominciare la cova con "uova di prova" non fertili o di legno, attendere un paio di giorni per verificare se la gallina coverà con assiduità e quindi, durante la notte con la massima discrezione, estrarre delicatamente le uova di prova ed inserire le uova fertili.
Avere un piano di riserva prima di cominciare la cova è molto utile per evitare di perdere uova di valore. Avere ad esempio un'incubatrice sempre disponibile nell'evento in cui una chioccia dovesse abbandonare le uova potrebbe essere un fattore salva-vita per i futuri pulcini.
La chioccia che abbandona il nido
Il fatto che una gallina diventi chioccia non sempre indica che la schiusa sarà portata a termine. Alcune abbandonano le uova dopo qualche giorno o settimana, o peggio possono uccidere i pulcini che ne nasceranno. Sfortunatamente, l'unico modo di capire se una gallina sarà una buona madre è solo dopo essere stata una buona madre! Non c'è alcun test o metodo per predire se la gallina si alzerà dal nido prima della schiusa o se ucciderà i pulcini, se non quando questo accadrà.Prima quindi di comprare costose uova da covare, potrebbe essere una buona idea quella di "provare" una cova con economiche uova fecondate, magari auto-prodotte. Si dice che se una gallina abbandona il nido prima della schiusa oppure uccide i pulcini appena nati, è inutile darle un'altra possibilità perché lo farà e lo rifarà in seguito.
Potresti anche provare a far cominciare la cova con "uova di prova" non fertili o di legno, attendere un paio di giorni per verificare se la gallina coverà con assiduità e quindi, durante la notte con la massima discrezione, estrarre delicatamente le uova di prova ed inserire le uova fertili.
Avere un piano di riserva prima di cominciare la cova è molto utile per evitare di perdere uova di valore. Avere ad esempio un'incubatrice sempre disponibile nell'evento in cui una chioccia dovesse abbandonare le uova potrebbe essere un fattore salva-vita per i futuri pulcini.
Il reparto maternità
Idealmente, ogni chioccia dovrebbe avere il proprio spazio privato per la cova: un luogo tranquillo, sicuro dai predatori e appartato rispetto al resto del gruppo . Una chioccia non necessita di molto: un posto accogliente e ombreggiato per il nido, una mangiatoia e un abbeveratoio. Dopo tre settimane i pulcini dovrebbero nascere e lei li terrà al caldo mostrando loro dove si trova il cibo e l'acqua e proteggendoli dagli estranei.
Acqua e cibo: alimentazione pulcini e chioccia
Una chioccia consuma l'80% in meno di cibo rispetto al solito e smette di deporre uova durante la cova. Poiché che il mangime ovaiolo è appositamente miscelato per favorire la deposizione delle uova e contiene del Calcio addizionato per una produzione di qualità, una chioccia che non deve produrre uova non necessita di nutrirsi dell'ovaiolo. E' possibile fornire alla chioccia un mangime primo periodo per pulcini cosicché anche i nuovi nati dopo la schiusa possano nutrirsi dello stesso mangime; dovresti scegliere un mangime con alta dose di proteine e una dose di Calcio inferiore a quella dell'ovaiolo. Puoi offrire alle chiocce anche dello spezzato misto che, grazie ad un elevato contenuto di carboidrati, assicurerà una quantità extra di calorie utili durante i 21 giorni.
Mantieni inoltre il cibo e l'acqua vicino al nido, a non più di mezzo metro, per assicurarti che anche le chiocce meno avventurose possano nutrirsi almeno una volta al giorno. Acqua sempre fresca e pulita è essenziale per il benessere della chioccia e dovrebbe essere sempre disponibile in qualsiasi momento delle giornata. Un gallina disidratata può morire davvero rapidamente.
Reparto maternità creativo per chiocce con cibo e acqua |
Evita in questo periodo di offrire erba fresca alla chioccia perché eventuali residui non consumati potrebbero rimanere nel nido di cova. Con l'umidità ed il calore della cova potrebbero decomporsi e ammuffirsi velocemente creando un ambiente favorevole alla proliferazione batterica e quindi alla morte embrionale.
Nove volte su dieci purtroppo si perde il momento esatto in cui la chioccia fa la pausa giornaliera per mangiare e bere, ma è importante verificare la presenza di escrementi nelle vicinanze del nido per assicurarsi che stia realmente mangiando. Può capitare, anche se più raramente, che sia necessario spostare di forza la chioccia dal nido avvicinandola al cibo e all'acqua. Ricorda che una gallina che non evacua è una gallina che non mangia, e questo potrebbe essere un rischio per la sua salute. Mantieni il cibo e l'acqua sempre vicino al nido così lei non debba stressarsi troppo nell'allontanarsi per raggiungerli. Ricorda inoltre che è normale che la chioccia non lasci il nido per gli ultimi 3 giorni dei 21 totali, quindi arrivati al 19° giorno di cova non disturbarla più e preparati al lieto evento!
Nove volte su dieci purtroppo si perde il momento esatto in cui la chioccia fa la pausa giornaliera per mangiare e bere, ma è importante verificare la presenza di escrementi nelle vicinanze del nido per assicurarsi che stia realmente mangiando. Può capitare, anche se più raramente, che sia necessario spostare di forza la chioccia dal nido avvicinandola al cibo e all'acqua. Ricorda che una gallina che non evacua è una gallina che non mangia, e questo potrebbe essere un rischio per la sua salute. Mantieni il cibo e l'acqua sempre vicino al nido così lei non debba stressarsi troppo nell'allontanarsi per raggiungerli. Ricorda inoltre che è normale che la chioccia non lasci il nido per gli ultimi 3 giorni dei 21 totali, quindi arrivati al 19° giorno di cova non disturbarla più e preparati al lieto evento!
La schiusa delle uova di gallina
Se nella tua zona sono presenti predatori, tra cui ratti o altri roditori che possono far scomparire i nuovi nati in men che non si dica, dovresti pensare a proteggere i pulcini appena nati già da prima che vengano al mondo.
L'ideale sarebbe creare per loro un ambiente sicuro dove farli nascere e crescere per almeno i primi 90 giorni di vita. Potresti ad esempio pensare di spostare la chioccia in una "sala schiusa" (intorno al 18° giorno di cova), ovvero una gabbia rialzata da terra di dimensioni di almeno 100x50cm, che sia sufficientemente alta da dare la possibilità alla gallina di alzarsi e muovere.
In tal caso utilizzerai tale gabbia come:
- sala per la schiusa delle uova e la nascita dei pulcini;
- ricovero dei pulcini e della mamma fino al loro 30° giorno di vita;
- ricovero dei pulcini, dopo aver liberato la mamma, fino al loro 90° giorno di vita.
Per spostare la chioccia e le uova puoi utilizzare la metodologia indicata in seguito.
In realtà, anche se la tecnica della "sala schiusa" è utile per proteggere i pulcini nei loro primi mesi di vita, non permetterà loro di scorrazzare liberi all'aperto e fare i bagni di sabbia. Inoltre comporterà maggiori difficoltà nell'integrare i pulcinotti dopo il 90° giorno d'età con il resto del gruppo rispetto alla possibilità di far crescere i pulcini con il resto del gruppo sin dal primo giorno di vita.
Adesso che hai compreso quando togliere la chioccia dai pulcini, a te la scelta del miglior compromesso!
In realtà, anche se la tecnica della "sala schiusa" è utile per proteggere i pulcini nei loro primi mesi di vita, non permetterà loro di scorrazzare liberi all'aperto e fare i bagni di sabbia. Inoltre comporterà maggiori difficoltà nell'integrare i pulcinotti dopo il 90° giorno d'età con il resto del gruppo rispetto alla possibilità di far crescere i pulcini con il resto del gruppo sin dal primo giorno di vita.
Adesso che hai compreso quando togliere la chioccia dai pulcini, a te la scelta del miglior compromesso!
Spostare chioccia: come cambiarla di nido
Una chioccia spesso non pensa in tempo a prenotare una stanza nel reparto maternità :-)
Di solito si "parcheggia" dentro il pollaio in una cesta per la deposizione delle uova, necessitando quindi di essere spostata nel reparto maternità, operazione a volte complessa. Alcune chiocce sono particolarmente attaccate rispetto ad altre al posto che hanno scelto per la cova e protesteranno energeticamente mentre proveranno a tornare al luogo originariamente scelto. Spostare una chioccia è un'operazione che sarebbe meglio fare la notte quando è meno probabile che lei si accorga del cambio di scenario. Il cibo e l'acqua dovrebbero essere posizionati nel nuovo luogo prima che lo spostamento venga effettuato, in modo da rendere l'operazione quanto più veloce e meno invasiva possibile.
Ecco la procedura completa per spostare una chioccia:
Di solito si "parcheggia" dentro il pollaio in una cesta per la deposizione delle uova, necessitando quindi di essere spostata nel reparto maternità, operazione a volte complessa. Alcune chiocce sono particolarmente attaccate rispetto ad altre al posto che hanno scelto per la cova e protesteranno energeticamente mentre proveranno a tornare al luogo originariamente scelto. Spostare una chioccia è un'operazione che sarebbe meglio fare la notte quando è meno probabile che lei si accorga del cambio di scenario. Il cibo e l'acqua dovrebbero essere posizionati nel nuovo luogo prima che lo spostamento venga effettuato, in modo da rendere l'operazione quanto più veloce e meno invasiva possibile.
Ecco la procedura completa per spostare una chioccia:
- Accedi al nido di deposizione di notte;
- Inserisci la mano sotto la chioccia e prendi la metà circa delle uova;
- Poni queste uova nel nuovo nido, preventivamente imbottito di paglia pulita;
- Prendi la chioccia e spostala nel nuovo nido, sopra la metà delle uova appena spostate;
- Prendi le rimanenti uova ed inseriscile delicatamente sotto la chioccia nel nuovo nido.
In questo modo la chioccia non si accorgerà praticamente di nulla poiché sentirà sotto di se sempre il calore delle uova e al mattino seguente sarà quasi completamente abituata al nuovo luogo prescelto.
Come fermare la chioccia
Se nel nido non ci sono uova fertili da covare oppure la chioccia ha cominciato a covare su un nido vuoto, poiché non ci sarà alcuna schiusa che la aiuti a sbloccarsi, la "cova a vuoto" potrebbe continuare fino a 5 settimane causando conseguenze negative sulla sua salute, finanche alla morte per malnutrizione.
Una chioccia di solito mangia, beve ed evacua solo una o due volte al giorno. Consuma l'80% in meno di cibo rispetto al solito. Col tempo quindi la cresta potrebbe diventare pallida, le piume perdere di lucentezza e potrebbe perdere una notevole quantità di peso.
Questi drastici cambiamenti sono tollerabili nei 21 giorni di cova ma, se dovessero protrarsi oltre, a causa della mancanza di uova fertili da covare, potrebbero causare seri problemi alla salute della gallina. In questo caso quindi si dovrebbe interrompere la cova facendo "schiocciare" la gallina il prima possibile perché più a lungo coverà a vuoto e più complesso sarà per lei ritornare alla vita di sempre. Se il comportamento viene identificato nei primi 1-2 giorni da chioccia, sarà più semplice bloccarlo e saranno sufficienti non più di un paio di giorni.
Esistono davvero tanti metodi suggeriti per far smettere di covare una gallina, alcuni inaffidabili o inefficienti, altri crudeli e inumani. Non è raccomandata alcuna tecnica che utilizza a tale scopo l'acqua o il ghiaccio. Così come non è raccomando il metodo di portarla fuori dal nido ripetutamente perché si scatenerebbe in lei un effetto boomerang, causandole crisi di panico che la porterebbero a correre disperatamente verso il nido oppure ad accovacciarsi in protesta per un po' di tempo prima di correre fino al rifugio di cova.
Esiste invece un metodo non eccessivamente stressante!
Per fermare una chioccia dal covare puoi utilizzare una gabbia con il fondo di rete, ben sollevata dal suolo, senza paglia sul fondo, posizionata in un luogo ben illuminato. Non appena identifichi il comportamento di "cova a vuoto" di una gallina devi immediatamente metterla dentro la gabbia che, avendo una base di rete aperta, consentirà all'aria fresca di circolare sotto la gallina raffreddando il suo ventre. Non appena la inserirai nella gabbia sicuramente si irriterà per un breve periodo di tempo ma riprenderà presto a mettersi giù in posizione da cova. Ma considerato che le chiocce preferiscono luoghi confortevoli, ben imbottiti, ombreggiati e indisturbati, la tua chioccia troverà la gabbia a fondo rialzato in rete tutt'altro che accogliente!
Se sarai riuscito ad effettuare questo intervento nei primissimi giorni della cova a vuoto, dovresti riuscire a convincerla di smettere di covare in un periodo di 1-2 giorni. Riprenderà quindi a fare le uova entro una settimana circa. Viceversa più tempo sarà stata accovacciata sul nido a covare a vuoto e maggiore sarà la quantità di tempo che dovrà rimanere nella gabbia!
Per verificare che il metodo abbia funzionato, potrai rimuovere la gallina dalla gabbia dopo un paio di giorni. Se lei ancora assume atteggiamenti da chioccia e torna direttamente indietro verso il nido, allora dovrai rimetterla in gabbia per farle fare un altro turno di servizio :-)
Una chioccia di solito mangia, beve ed evacua solo una o due volte al giorno. Consuma l'80% in meno di cibo rispetto al solito. Col tempo quindi la cresta potrebbe diventare pallida, le piume perdere di lucentezza e potrebbe perdere una notevole quantità di peso.
Questi drastici cambiamenti sono tollerabili nei 21 giorni di cova ma, se dovessero protrarsi oltre, a causa della mancanza di uova fertili da covare, potrebbero causare seri problemi alla salute della gallina. In questo caso quindi si dovrebbe interrompere la cova facendo "schiocciare" la gallina il prima possibile perché più a lungo coverà a vuoto e più complesso sarà per lei ritornare alla vita di sempre. Se il comportamento viene identificato nei primi 1-2 giorni da chioccia, sarà più semplice bloccarlo e saranno sufficienti non più di un paio di giorni.
Esistono davvero tanti metodi suggeriti per far smettere di covare una gallina, alcuni inaffidabili o inefficienti, altri crudeli e inumani. Non è raccomandata alcuna tecnica che utilizza a tale scopo l'acqua o il ghiaccio. Così come non è raccomando il metodo di portarla fuori dal nido ripetutamente perché si scatenerebbe in lei un effetto boomerang, causandole crisi di panico che la porterebbero a correre disperatamente verso il nido oppure ad accovacciarsi in protesta per un po' di tempo prima di correre fino al rifugio di cova.
Esiste invece un metodo non eccessivamente stressante!
Per fermare una chioccia dal covare puoi utilizzare una gabbia con il fondo di rete, ben sollevata dal suolo, senza paglia sul fondo, posizionata in un luogo ben illuminato. Non appena identifichi il comportamento di "cova a vuoto" di una gallina devi immediatamente metterla dentro la gabbia che, avendo una base di rete aperta, consentirà all'aria fresca di circolare sotto la gallina raffreddando il suo ventre. Non appena la inserirai nella gabbia sicuramente si irriterà per un breve periodo di tempo ma riprenderà presto a mettersi giù in posizione da cova. Ma considerato che le chiocce preferiscono luoghi confortevoli, ben imbottiti, ombreggiati e indisturbati, la tua chioccia troverà la gabbia a fondo rialzato in rete tutt'altro che accogliente!
Gabbia con fondo in rete rialzata da terra per fermare una chioccia |
Se sarai riuscito ad effettuare questo intervento nei primissimi giorni della cova a vuoto, dovresti riuscire a convincerla di smettere di covare in un periodo di 1-2 giorni. Riprenderà quindi a fare le uova entro una settimana circa. Viceversa più tempo sarà stata accovacciata sul nido a covare a vuoto e maggiore sarà la quantità di tempo che dovrà rimanere nella gabbia!
Per verificare che il metodo abbia funzionato, potrai rimuovere la gallina dalla gabbia dopo un paio di giorni. Se lei ancora assume atteggiamenti da chioccia e torna direttamente indietro verso il nido, allora dovrai rimetterla in gabbia per farle fare un altro turno di servizio :-)
Pulcini senza chioccia: quando vengono abbandonati
Presta particolare attenzione alla data presunta di nascita e comincerai a sentire il pigolio dei pulcini dal giorno 19° di cova. I pulcini cominceranno a pigolare da dentro l'uovo, prima ancora di nascere, e a questo punto sarebbe prudente osservare il comportamento della gallina per verificare eventuali ostilità o atteggiamenti di rigetto.
Talvolta potrebbe essere necessario avere disponibile una "procedura di recupero" di un pulcino perché attaccato, rifiutato o abbandonato dalla madre. In tal caso quando una chioccia abbandona i pulcini per mantenerli al caldo sarebbe utile avere a disposizione una "chioccia artificiale" oppure una lampadina ad infrarossi da almeno 100W sempre disponibili all'utilizzo.
La chioccia artificiale o la lampada ad infrarossi, acquistabili online per poche decine di euro, ti permetteranno di tenere al caldo i pulcini evitando che, se abbandonati dalla madre, possano soffrire di freddo e quindi morire.
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