Incubatrice Uova per Pulcini: Guida Pratica in 10 Passaggi

Hai deciso di cominciare una fantastica avventura verso la schiusa di uova di volatili, probabilmente avicoli, tramite una incubatrice per uova artificiale.

Sai già un'incubatrice a cosa serve? Vorresti sapere quale incubatrice comprare? E dove comprare incubatrice per uova? Hai altri dubbi da risolvere? Questa è la pagina giusta per te e dopo averne terminato la lettura avrai imparato come usare un'incubatrice per uova e a portare a termine con successo la tua prima incubata, e non solo.

Parleremo di:

Pronto a scoprire tanti piccoli e grandi segreti?

Come è fatta un'incubatrice

Un'incubatrice artificiale è una macchina in grado di mantenere un ambiente di schiusa protetto e stabile simulando le condizioni di cova ideali gestendo alcuni parametri fondamentali come temperatura ed umidità per un periodo sufficientemente lungo a consentire la schiusa delle uova e la nascita dei piccoli.

Le componenti principali di un'incubatrice per uova di volatili sono:

Contenitore: è il fondo dell'incubatrice, in plastica o in polistirolo.
Coperchio: per chiudere l'incubatrice e non disperdere temperatura e umidità.
Vassoio portauova: fisso, reclinabile o rotabile, serve ad alloggiare le uova nella prima fase dell'incubazione e a ruotarle manualmente o automaticamente.
Griglia di fondo: da utilizzare solo durante l'ultima fase di schiusa per appoggiare le uova ed attendere la nascita dei piccoli.
Display digitale: a seconda del modello può indicare, temperatura, umidità, giorni alla schiusa.
Elemento riscaldante: può essere una resistenza o una lampadina ad incandescenza.
Vaschetta: da riempire con acqua per l'umidificazione manuale dell'incubatrice.
Umidificatore: in sostituzione della vaschetta per l'umidificazione automatizzata dell'incubatrice.

Se qualche componente ti è nuovo e non riesci a comprenderne l'utilità, non preoccuparti. In questa guida tratteremo tutto con il massimo livello di approfondimento.

Come funziona l'incubatrice per uova

A seconda della specie di volatili che desideri incubare dovrai innanzitutto preoccuparti di conoscere:

la durata in giorni di incubazione;
la temperatura e l'umidità (sia durante l'incubazione che durante gli ultimi giorni di schiusa).

Di seguito riportiamo un'utile tabella da utilizzare a scopo informativo. Per conoscere con esattezza le condizioni di incubazione e di schiusa per le uova della tua specie, segui il manuale di istruzioni dell'incubatrice poiché i parametri potrebbero differire di qualche decimo di grado in funzione delle modalità di riscaldamento, di ventilazione e di produzione d'umidità dell'incubatrice.

Nome comune	Condizione di incubazione				Condizioni di schiusa
Nome comune	Giorni	Temperatura (°C)	Temperatura (°F)	Umidità (%RH)	Giorno di inizio	Temperatura (°C)	Temperatura (°F)	Umidità (%RH)
Anatra	28	37,7	99,8	58–62	25	36,9	98,5	66–75
Anatra muta	35–37	37,7	99,8	58–62	31–33	36,9	98,5	66–75
Ara	26-28	37,7	99,8	58–62	23–25	37,2	99	66–74
Cacatuidi	22–30	37,7	99,8	58–62	20–27	37,2	99	66–74
Calopsitta	18–20	37,7	99,8	58–62	15–18	37,2	99	66–74
Canarino	13–14	38,1	100,5	56–58	11	37,2	99	66–74
Chukar	23–24	37,7	99,8	62	20	37,2	99	66–74
Cigno	33–37	37,7	99,8	58–62	30–33	37,2	99	66–74
Colino	23	37,7	99,8	54–58	21	37,2	99	66–74
Conuro (vari)	21–30	37,7	99,8	58–62	18–27	37,2	99	66–74
Conuro del sole	28	37,7	99,8	58–62	25	37,2	99	66–74
Corvo	20–21	37,7	99,8	58–62	17–18	37,2	99	66–74
Emu	49–50	36,4	97,5	32–40	47	36,4	97,5	69
Fagiano	22–28	37,7	99,8	58–62	20–25	37,2	99	66–74
Faraone	28	37,7	99,8	54–58	22	37,2	99	66–74
Fringillidi	14	37,7	99,8	58–62	12	37,2	99	66–74
Gallina	21	37,7	99,8	58	18	36,9	98,5	66–75
Inseparabile	22–25	37,7	99,8	58–62	20–22	37,2	99	66–74
Myna	14	38,1	100,5	56–58	12	37,2	99	66–74
Nandù	36–42	36,4	97,5	50	34–37	36,4	97,5	69
Oca (vari)	22–30	37,7	99,8	62	20–27	36,9	98,5	66–75
Oca domestica	30	37,7	99,8	62	27	36,9	98,5	66–75
Pappagallo (grigio africano)	28	37,7	99,8	58–62	25	37,2	99	66–74
Pappagallo (vari)	18–28	37,7	99,8	58–62	15–25	37,2	99	66–74
Parrocchetto	18–26	37,7	99,8	58–62	15–23	37,2	99	66–74
Parrocchetto ondulato	18	37,7	99,8	58–62	15	37,2	99	66–74
Pavone	28–29	37,7	99,8	58–62	25–26	36,9	98,5	66–75
Pernice	21–23	37,7	99,8	58–62	18–20	37,2	99	66–74
Piccione	17–19	38,1	100,5	58	14	37,2	99	66–74
Quaglia	17–18	37,7	99,8	58–62	15	37,2	99	66–74
Struzzo	42	36,4	97,5	32–40	39	36,4	97,5	69
Tacchino	28	37,7	99,8	54–58	25	36,9	98,5	66–75
Tortora	14	37,7	99,8	58	12	36,9	98,5	66–75
Urogallo	24–25	37,7	99,8	54–58	22	37,2	99	66–74

Dopo aver acquistato o costruito l'incubatrice, averla posizionata in un luogo sicuro - e dopo aver fatto capire ai tuoi familiari che le uova incubate non sono uova da supermercato, ma sono uova di valore - vorrai a questo punto capire come funziona e quali sono i passi necessari per portare a termine con successo la tua prima incubata.

Il consiglio fondamentale che dovresti seguire è leggere scrupolosamente il manuale di istruzioni fornite con la macchina in modo da capire come funziona una incubatrice per pulcini. Assicurati di acquistare un buon prodotto con manuale in italiano, semplice e chiaro. Spesso i manuali sono reperibili online sul sito del produttore e visualizzabili ancor prima di aver effettuato l'acquisto; potrebbe essere una buona idea una lettura approfondita per capirne le caratteristiche e le modalità di funzionamento.

Dopo aver acquistato o costruito un'incubatrice, la prima cosa che penseresti di dover fare è posizionare le uova all'interno prima possibile per preservare la loro freschezza, giusto? Sbagliato!

Segui questi passi, goditi il momento e impara come si usa un'incubatrice per uova.

1. Pulizia e disinfezione

Se è la tua prima incubata e la macchina è nuova, puoi saltare questo passaggio. Altrimenti dovrai preoccuparti di pulire, disinfettare e sanificare la tua incubatrice dopo ogni incubata, subito prima di cominciare la successiva. Residui di sporco, gusci di uova, embrioni morti, cibo o escrementi, in concomitanza con calore ed umidità, possono creare un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri come lo Stafilococco, l'Escherichia Coli, la Salmonella, ecc. compromettendo la schiusa successiva.

Ecco i passi da seguire:

Stacca la spina elettrica dell'incubatrice;
Svuota eventuali residui solidi;
Facendo particolare attenzione a non bagnare le parti elettriche, sciacqua con acqua tiepida il fondo dell'incubatrice e gli accessori e, se credi sia necessario, utilizza anche un prodotto anti-calcare;
Strofina con Amuchina soluzione disinfettante ogni parte della macchina per distruggere i batteri e sanificare le superfici;
Risciacqua con acqua tiepida a fondo più volte per eliminare tutti i residui di disinfettante;
Asciuga il tutto accuratamente con un panno asciutto e pulito;
Pulisci le zone elettriche con un soffio di aria compressa;
Per una più accurata igiene infine puoi riempire la vaschetta interna con una soluzione di Acqua+Amuchina oppure Acqua+VirkonS e accendere l'incubatrice per qualche ora, per dare il tempo a tutta la soluzione di evaporare e disinfettare gli angoli più nascosti che non sei riuscito a raggiungere manualmente.

La tua incubatrice è adesso pulita e disinfettata. E' arrivato il momento di posizionarla in un luogo idoneo e calibrare temperatura ed umidità.

2. Posizionare l'incubatrice

Prima di preoccuparti su come usare l'incubatrice uova, assicurati di posizionarla in un ambiente ideale dalle seguenti caratteristiche:

Locale abitativo; evita garage, portici o ricoveri per animali.
Sopra una superficie piana, ad esempio su un tavolo o un banco da lavoro ad un'altezza di almeno mezzo metro da terra.
Ad una temperatura ambiente compresa tra i 15°C e i 25°C.
Lontano da fonti dirette di calore come stufe, termosifoni o camini.
Lontano da sostanze chimiche, velenose o infiammabili.

3. Calibrare la temperatura

Ormai la stragrande maggioranza di incubatrici in commercio, anche le più economiche, è dotata di termostato per incubatrice automatico e ti sarà sufficiente impostarlo alla temperatura desiderata (vedi tabella sopra e leggi il manuale di istruzioni) per far avviare o stoppare l'elemento riscaldante interno (resistenza o lampada) che produce calore mantenendo la temperatura stabile.

Altre incubatrici invece, specialmente quelle super-economiche, le più datate o alcune auto-costruite, potrebbero gestire manualmente la regolazione della temperatura ed è spesso complesso (e a volte snervante) impostarla correttamente. A questo bisogna anche aggiungere il rischio che un termometro possa guastarsi, motivo per il quale spesso si raccomanda di inserire un secondo termometro per essere certi delle condizioni all'interno dell'incubatrice.

Ricorda che anche un solo grado di sbalzo di temperatura può causare la cattiva schiusa dei pulcini nati in incubatrice. Se si dovesse trattare solo di un aumento o un calo momentaneo per qualche ora, spesso non è un problema, ma far procedere tutta l'incubazione ad una temperatura errata sicuramente comporterà un problema di schiusa.

Se stai utilizzando una incubatrice per uova di gallina senza ventilazione forzata, la temperatura misurata subito sopra le uova dovrebbe essere di circa 38,5°C oppure 101,5°F, mentre se utilizzi un'incubatrice ventilata la temperatura dovrebbe essere di circa 37,7°C oppure 100°F. La spiegazione sta nel fatto che nelle incubatrici senza ventilazione l'aria ha diverse temperature nei diversi strati: più fredda in basso e più calda in alto. Si può creare una differenza di temperatura fino a 2-3°C tra la parte bassa e quella alta dell'incubatrice. Assicurati quindi di prendere la temperatura al livello della parte più alta delle uova.

Cosa succede nel caso di incubatrice senza corrente per un periodo di alcune ore? Potrebbe capitare la mancanza momentanea di corrente elettrica e potresti pensare di dover buttare tutto a causa del crollo della temperatura interna. Stai tranquillo, ci sono casi di allevatori che hanno trascorso fino a 12 ore senza corrente riuscendo in seguito a schiudere con successo le uova come se nulla fosse successo. Nel caso di mancanza di corrente non aprire assolutamente il coperchio e se puoi, dopo aver staccato la presa elettrica, copri l'incubatrice con una coperta per mantenerla al caldo. Al ritorno della corrente, togli la coperta e riattacca la presa elettrica per riprendere l'incubata.

4. Calibrare l'umidità manualmente o automaticamente

Come per la temperatura, anche per l'umidità dovrai far riferimento alla tabella sopra e al manuale di istruzioni per mantenerla entro i limiti consentiti e, in funzione dell'incubatrice di tuo possesso, potrai alternativamente:

Controllare l'umidità manualmente

Consiste nell'aggiungere acqua giornalmente all'interno dell'incubatrice e sfruttare il calore dell'elemento riscaldante (resistenza o lampada) per produrre umidità. Dovrai quotidianamente, almeno 1 volta al giorno, rabboccare l'acqua versandola:

sul fondo dopo aver aperto il coperchio: soluzione peggiore utilizzata in incubatrici super economiche o in alcuni modelli fai-da-te molto semplici. Dovendo rabboccare l'acqua giornalmente saresti obbligato ad aprire troppo frequentemente il coperchio causando sbalzi termici e di umidità.
in alcune vaschette accessibili dall'esterno senza aprire il coperchio: buona soluzione utilizzata in incubatrici di fascia economica ma ben progettate.

Rabbocco acqua da vaschetta accessibile da esterno

In queste soluzioni manuali, a meno di acquistare un igrometro, non conoscerai mai l'umidità esatta all'interno, ma dovrai affidarti esclusivamente al manuale di istruzioni per imparare quanta acqua versare.

Se stai invece utilizzando un'incubatrice artigianale oppure sei curioso di conoscere l'umidità all'interno della tua incubatrice, sarebbe una buona idea acquistare un igrometro per la misurazione dell'umidità o meglio ancora un termometro/igrometro per la misurazione combinata di temperatura ed umidità. Un termometro/igrometro con sonda è la soluzione ideale perché renderebbe semplice il monitoraggio misurando la temperatura e l'umidità in remoto: la sonda andrebbe inserita dentro l'incubatrice, ma la lettura apparirebbe su un'unità remota al di fuori.

Ricorda che se l'umidità dovesse essere troppo alta i pulcini potrebbero affogare nel tentare di rompere il guscio. Se invece l'umidità dovesse essere troppo bassa potrebbero rimanere attaccati alla membrana dell'uovo rimanendo intrappolati all'interno incapaci di uscire.

Utilizzare un controllo automatizzato dell'umidità

E' la soluzione ottimale automatizzata utilizzata in incubatrici di fascia medio-alta o come accessorio da acquistare extra. Sarà l'umidificatore stesso ad assicurarsi di produrre un'umidità esattamente uguale a quella impostata, senza alcuna preoccupazione da parte tua di dover rabboccare l'acqua manualmente.

5. Avviare l'incubatrice

Dopo aver imparato a calibrare temperatura ed umidità, accendi l'incubatrice ed assicurati di impostare i valori corretti in funzione della specie che vuoi far schiudere. Lascia l'incubatrice accesa per almeno 2-3 ore per darle il tempo di stabilizzarsi. Se è la tua prima incubata con una nuova incubatrice, potresti decidere di tenerla accesa 24-48 ore prima di inserire le uova per assicurati del corretto funzionamento durante un periodo più prolungato e scongiurare problemi tecnici ad incubazione avviata. Se l'incubatrice è dotata di gira-uovo automatico, sfrutta questo periodo di test per verificarne il corretto funzionamento.

Da questo momento, anche se la tentazione è tanta, evita di aprire l'incubatrice, in special modo durante la schiusa. Aprire l'incubatrice causerebbe un abbassamento di umidità incrementando la probabilità che i pulcini rimangano intrappolati dentro il guscio senza la possibilità di uscire.

6. Come mettere le uova nel vassoio portauova

E' finalmente arrivato il momento di sistemare le uova in incubatrice! Dopo aver auto-prodotto oppure acquistato le uova fertili ed averle selezionate, conservate e maneggiate con cura, dovrai finalmente inserirle nell'incubatrice che in questo momento dovrà già avere stabili i parametri di temperatura ed umidità.

Se stai incubando uova di gallina, evita di incubare meno di 6 uova. Potrebbe non essere una buona idea provare a far schiudere solo 2 o 3 uova, specialmente se si tratta di uova spedite, poiché potrebbe venire alla luce solo un pulcino, o nessuno. Il pulcino potrebbe anche essere maschio quando in realtà avevi bisogno di una femmina, o viceversa. Quindi, a meno che tu sia consapevole di quanto detto, non lo fare! Le galline sono animali che vivono in gruppi e hanno bisogno di compagnia per vivere felici. Un pulcino nato in incubatrice da solo non sarà sicuramente felice!

Uova appoggiate sul vassoio portauova dell'incubatrice

Quando inserirai le uova nell'incubatrice, dopo averle adagiate sul vassoio portauova e chiuso il coperchio, la temperatura scenderà immediatamente di qualche grado. NON TOCCARE NULLA, NON AGGIUSTARE IL TERMOSTATO. La temperatura scenderà non solo perché avrai aperto il coperchio dell'incubatrice, ma anche perché stai inserendo delle uova che possono essere anche 20°C più fredde rispetto all'interno dell'incubatrice. Se hai un'incubatrice manuale o fai-da-te ed in questa fase dovessi accidentalmente aumentare la temperatura del termostato, potresti cuocere le uova! Attendi invece qualche ora, in genere da 4 a 6, e solo a quel punto se la temperatura dovesse ancora essere bassa dovrai fare piccoli aggiustamenti. Se invece hai un'incubatrice automatica non dovrai preoccuparti di nulla.

Assicurati anche di aver lavato ed asciugato le mani per evitare di trasferire batteri e oli sulla superficie delle uova.

7. Girare le uova manualmente o automaticamente

Complimenti, da questo momento le tue uova stanno cominciando a trasformarsi. L'embrione pian piano diventerà un pulcino! Durante questa fase è essenziale girare le uova seguendo uno specifico protocollo, manuale o automatizzato.

Prima di capire come girare le uova, scopriamo insieme le motivazioni scientifiche studiate da Deeming nel 2002 per cui è essenziale assicurare alle uova un movimento costante.

Girare le uova:

Previene l'adesione dell'embrione alla membrana interna del guscio.
Stimola lo sviluppo dell'area vasculosa (la membrana che cresce intorno al tuorlo ricca di vasi sanguigni). L'area vasculosa è importante per la formazione del fluido sub-embrionale, così come per l'assorbimento del tuorlo più tardi durante l'incubazione.
Consente il normale trasferimento delle proteine dell'albume nel liquido amniotico, promuovendo l'uso ottimale dell'albume.
Sostiene la crescita dei vasi sanguigni proprio sotto il guscio massimizzando l'assorbimento di ossigeno.
Gli embrioni in uova non girate crescono ad un tasso inferiore rispetto agli embrioni in uova girate di 90˚ ogni ora.
Facilita i movimenti dell'embrione per mettersi nella normale posizione di schiusa e riduce l'incidenza di posizioni errate.

E adesso, come funziona? Sai già a cosa serve un gira-uova? Come girare le uova? Te lo spieghiamo subito. Le possibili soluzioni per girare le uova ad intervalli regolari possono essere manuali, semi-automatiche o totalmente automatizzate.

Incubatrice uova manuale

E' la soluzione più scomoda e meno performante, utilizzata in incubatrici super economiche o in alcuni modelli artigianali molto semplici. Dopo esserti lavato accuratamente le mani, dovrai girare le uova dalle 3 alle 5 volte al giorno aprendo il coperchio, prendendole una ad una e ruotandole di almeno 90°. Questo comporterà la necessità di aprire troppo frequentemente il coperchio causando sbalzi termici, dovrai essere quanto più rapido e delicato possibile. Alcuni preferiscono disegnare una X con una matita da un lato dell'uovo così possono tener traccia più semplicemente di quale uovo è stato girato o no. Altrimenti sarebbe troppo semplice confondere le uova che sono già state girate e quelle che devono ancora esserlo.

Dove comprare incubatrice per uova manuale:

Incubatrice uova semi-automatica

Buona soluzione utilizzata in incubatrici di fascia economica ma ben progettate, dovrai girare le uova azionando una levetta posta all'esterno senza aprire il coperchio. Anche in questo caso dovrai preoccuparti di azionare la levetta dalle 3 alle 5 volte al giorno, ma agendo direttamente dall'esterno eviterai di aprire il coperchio e con una sola rapida mossa girerai tutte le uova contemporaneamente. Sii delicato ed evita scossoni quando azioni la levetta.

Dove comprare incubatrice per uova semi-automatica:

Incubatrice uova automatica

L'utilizzo di un gira-uova è la soluzione ottimale automatizzata utilizzata in incubatrici di fascia medio-alta o come accessorio da acquistare extra. Ma come si usa il gira-uova automatico dell'incubatrice per pulcini? Nulla di più semplice, è un oggetto alimentato da corrente elettrica che si aggancia all'incubatrice e che si assicurerà di ruotare le uova senza alcuna preoccupazione da parte tua. In questo caso la frequenza di rotazione sarà ottimale, di solito farà ruotare le uova di 90° in un periodo di 1 o 2 ore, e garantirà la massima percentuale di schiusa. Prima di allarmarti sappi che di solito i gira-uova automatizzati ruotano le uova molto lentamente ad una velocità impercettibile. Non girano le uova immediatamente come avresti fatto tu manualmente, quindi per verificarne il corretto funzionamento attendi qualche ora ricontrollando che la posizione sia differente da quella che avevi lasciato in precedenza.

Dove acquistare un'incubatrice per uova automatica:

Alcuni modelli ben progettati di incubatrici semi-automatiche supportano la possibilità di agganciare un gira-uova acquistato in seguito facendole diventare di fatto automatiche.

Dall'ampia illustrazione delle caratteristiche delle principali incubatrici a disposizione sul mercato, se non ne sei ancora in possesso di una, ti starai chiedendo: "Ok, tutto chiaro. Ma quale incubatrice comprare? Quale incubatrice mi consigliate? Qual è la migliore incubatrice? Quale scegliere?". Non c'è una risposta certa a tutte queste domande, perché può dipendere ad esempio dalla tua disponibilità nel girare le uova manualmente più volte al giorno, oppure dalla quantità di uova che vorrai schiudere contemporaneamente. Ti abbiamo fornito però tutte le conoscenze necessarie per farti fare una scelta consapevole!

8. Speratura delle uova (opzionale)

La speratura è quel procedimento (non obbligatorio, ma consigliato) che permette di capire:

se le uova in corso di incubazione sono realmente fertili;
se le uova fertili che avevano cominciato a svilupparsi stanno continuando a progredire correttamente o se hanno arrestato la crescita.

Possiamo, molto grossolanamente, paragonarla ad una ecografia per la verifica dello stato di sviluppo di un feto umano.

La procedura di speratura prevede l'illuminazione dell'interno dell'uovo per essere in grado di visualizzare cosa succede sotto al guscio e capire lo stadio di sviluppo dell'embrione. Sarai quindi in grado di comprendere quante e quali uova si schiuderanno generando piccoli pulcini.

Uovo fertile all'ottavo giorno di incubazione

Considerato che la speratura è un intervento scorrelato dal funzionamento di una incubatrice, di cui vuole essere esplicativo il presente articolo, si rimanda all'apposita pagina sulla speratura con tutti i dettagli e le curiosità per effettuare la speratura con successo.

9. Gli ultimi 3 giorni

Finalmente sei arrivato quasi al termine della tua incubata. E' il momento di effettuare gli ultimi interventi ed attendere con trepidazione la nascita dei pulcini. Guarda la tabella sopra nella colonna "Condizioni di schiusa" per avere un'idea dei parametri da impostare nella tua incubatrice.

Il terzultimo giorno prima della data presunta di schiusa dovresti preoccuparti di:

Aumentare l'umidità, portandola a circa il 65-75%: aggiungi più acqua all'interno dell'incubatrice, riempiendo la seconda vaschetta se presente, versando alcuni bicchieri di acqua sul fondo o inserendo una bacinella di acqua
Abbassare la temperatura di mezzo grado: regola il termostato per incubatrice a circa 0,5°C più bassi rispetto alla temperatura di incubazione del primo periodo
Smettere di girare le uova: spegni il gira-uova automatico se presente, oppure assicurati di non girare più le uova manualmente.
Preparare le uova alla schiusa: togli le uova dal vassoio porta-uova ed adagiale sulla griglia di fondo, sarà lì dove nasceranno i tuoi pulcini.

Da questo momento in poi non toccare più la tua incubatrice, non aprire il coperchio, non effettuare alcun'altra regolazione. Semplicemente: attendi gli ultimi 3 giorni!

10. Schiusa delle uova e nascita dei pulcini

Ci siamo, il momento tanto atteso è arrivato! Se hai seguito con scrupolo questa guida dovrebbero schiudersi dal 50% al 90% delle tue uova.

A partire dagli ultimi giorni potresti sentire pigolare direttamente da dentro l'uovo. Sarà un'emozione incredibile! Non preoccuparti e non allarmarti, è normale. Non provare ad aiutare i pulcini ad uscire dall'uovo, ci riusciranno da soli, altrimenti potrebbero morire dissanguati perché spesso ci sono ancora vasi sanguigni attorno alla membrana che stanno continuando a funzionare.

La schiusa è un processo lento che necessita in media 5-6 ore, ma potrebbe necessitarne fino a 24. Richiede un grande sforzo con momenti di grande attività alternati a momenti di riposo. Solo se noti qualche pulcino "incastrato" dopo 24 ore potrebbe essere una buona idea dargli una mano a nascere.

Dopo che il pulcino è nato e si è liberato completamente dal guscio deve rimanere almeno altre 24 ore dentro l'incubatrice ad asciugarsi completamente e a riposarsi dallo sforzo della nascita. Non preoccuparti di nutrire i pulcini appena nati in incubatrice perché dopo la nascita devono ancora finire di assorbire il tuorlo dell’uovo. Il tuorlo è infatti più che sufficiente a nutrire i pulcini per i due, tre giorni successivi la loro schiusa.

A partire dal giorno presunto di schiusa, potrebbero trascorrere 2-3 giorni affinché tutti i pulcini vengano alla luce. Potresti decidere di:

Aprire l'incubatrice una volta ogni 24 ore ed estrarre i pulcini perfettamente asciutti mettendoli in una "camera calda".
Lasciare tutti i pulcini dentro l'incubatrice per le prime 48-36 ore abbassando la temperatura di un paio di gradi dopo la nascita dell'ultimo pulcino. Solo in seguito sposterai tutti i pulcini in una volta in un "camera calda".

Ben fatto, sei arrivato al termine!
Adesso è arrivato il momento di imparare a gestire una camera calda per allevare i pulcini al caldo per i loro primi 60 giorni di vita.

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